Cronache del passato... La gara di bocce ferragostana del 1977
Cronache del passato... La gara di bocce ferragostana del 1977
di Claudio Gallini
Le cronache groppalline del passato ci portano nella Groppallo degli anni ’70 del secolo scorso e in particolare al Ferragosto del 1977.
In tale occasione il nostro giornale Libertà ci riportava, in un articolo di qualche giorno dopo, di una Groppallo invasa dai francesi e di tantissimi turisti e villeggianti che parteciparono alla consueta Festa dell’Assunta, la patrona di tutta la parrocchia.
A caratterizzare questa giornata festosa, riporta il giornalista di Libertà, fu un’entusiasmante gara di bocce “petanque” organizzata dal groppallino signor Gino Bruzzi.
In altre occasioni abbiamo ricordato – e lo faremo nuovamente - che la Groppallo di quei tempi sarà per sempre ricordata per le tante genti che attirava a sè; turisti di passaggio, villeggianti che trascorrevano intere settimane a mille metri per respirare aria buona e poi i tantissimi emigrati che ritornavano alle proprie case, soprattutto francesi, cui era riservata una festa in concomitanza del Ferragosto.
Si ricordano i bar e le locande affollate, un via vai di auto e di moto con targhe soprattutto d’oltralpe e si respiravano dalla cima del Castellaro, sino in fondo a viale Europa, i profumi delle prelibatezze cucinate dai ristoratori locali: dagli anolini, all’anatra arrosto, passando dalla torta di patate ai formaggi e ai salumi a volontà.
Le bancarelle si snodavano dappertutto per offrire ogni ben di Dio, in particolare i giocattoli per i più piccini e le mitiche noccioline infilate a collana, mentre presso alcuni bar erano offerti degli assaggi delle specialità della casa.
Anche la chiesa sul Castellaro era gremita di fedeli saliti in vetta al monte per assistere alla Parola celebrata dall’allora parroco don Antonio Cavaciuti che invitò i medesimi a partecipare numerosi alla consueta processione con la statua della B. V. M. troneggiante e sorretta da quattro volonterosi giovanotti.
Fra i presenti si nominò anche il parlamentare on. Alberto Spigaroli molto legato a questi territori.
Il giorno precedente si tenne invece la tradizionale gara di bocce presso la strada che da Barsi giunge a Miniera. La competizione fu per la precisione di “petanque”, il gioco di bocce tradizionale francese che utilizza palle più piccole di ferro e importate in Valnure da alcuni emigrati.
Le cronache raccontano che in tale occasione il pubblico era numerosissimo e la competizione fu vivace e molto combattuta.
La discussione per l’attribuzione del primo posto fu piena di spunti agonistici che vide però al primo posto la coppia italo-francese formata da Ugo Rosina e Alberto Capra; al secondo posto arrivarono Guglielmo Aquino con Donato Carbone mentre al terzo posto si segnalarono Mario Ferrari con Enrico Forlini.
Infine si ricordò che in un intervallo della gara fu menzionata, con un minuto di raccoglimento, la prematura dipartita del socio fondatore della bocciofila groppallina, Ferruccio Zucca.
Nella foto, scattata per Libertà da Giuseppe Cavanna di Barsi, riconosciamo uno dei vincitori alla gara di bocce il sig. Ugo Rosina (a sinistra), al centro il signor Gino Bruzzi organizzatore dell’evento e il secondo classificato, signor Guglielmo Aquino.